Gio.Kernel - Blog di Giovanni B. Saccone in diretta dall'Italia! - Apple, Mac, Lezioni di Vita, Video, Internet, News, Google, Chi più ne ha più ne metta! :-)

Visualizzazione post con etichetta Sondaggi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Sondaggi. Mostra tutti i post

venerdì 29 maggio 2009

Miller: Mac OS X rimane la scelta migliore


AppleInsider ha pubblicato un interessante articolo sulla sicurezza in ambiente Mac.

Charlie Miller, il vincitore delle ultime due edizioni del Pwn2Own, aveva sottolineato la maggiore facilità di bucare un sistema operativo come Mac OS X rispetto a Windows che, per ammissione dello stesso, pone in essere una serie di procedure per bloccare o controllare l’esecuzione di un exploit e, diversamente dal sistema operativo di Cupertino, bucare Windows è molto più difficile.

In un’intervista rilasciata a Tom’s Hardware, Miller (oltre a raccontare della sua carriera nella sicurezza software), ha anche spiegato che, nonostante per lui sia un gioco da ragazzi violare Mac OS X, probabilmente il SO di Cupertino rimane la scelta migliore per la maggior parte degli utenti:

”Ho detto che i Mac sono meno sicuri per le ragione di cui abbiamo parlato qui (la mancanza di tecniche anti-exploit) ma sono più sicuri perché semplicemente non ci sono molti malware là fuori. Consiglierei ancora i Mac per l’utente medio, perché le possibilità di essere colpiti (da un malware) sono talmente basse che si potrebbe andare avanti per anni senza vedere nessun malware, anche se un attacco escogitato per questo sistema sarebbe molto più semplice da attuare”

C’è da sottolineare che con Snow Leopard, buona parte delle vulnerabilità di OS X verrano sanate, grazie all’utilizzo della tecnologia a 64 bit che permetterà di nascondere la posizione del codice come un ago in un pagliaio e la maggior parte degli exploit non andrà a buon fine.

Insomma, indubbiamente non esiste alcun sistema operativo immune a qualsiasi attacco, proprio perché la perfezione non è di questo mondo. Come è sacrosanta quest'affermazione, è vero che Mac OS X è una spanna avanti a tutte le soluzioni software (Windows in primis), non solo in termini di sicurezza, ma anche di affidabilità, efficienza, performance, semplicità...





[via TheAppleLounge]

giovedì 30 aprile 2009

Apple (ancora) in testa alla classifica BusinessWeek

Ad Apple per il quinto anno consecutivo il titolo di Società più innovativa!



Ha conquistato la vetta della classifica delle 50 società più innovative, stilata da BusinessWeek in collaborazione con Boston Consulting. La società di Cupertino batte così ancora una volta colossi del calibro di Google e Microsoft. Fra le new entry in classifica figurano Samsung, Volkswagen e Coca Cola.

Il rapporto annuale evidenzia come Apple abbia conquistato il 33% dei voti in meno quest'anno rispetto all'edizione 2008, mentre Google il 31% in meno. Secondo alcuni osservatori per Apple i voti in meno raccolti sarebbero dovuti al fatto che la società si è concentrata «"su prodotti che migliorano la precedente tecnologia, e che quindi non sono necessariamente innovativi".

Ecco di seguito la classifica delle prime 25 società più innovative stilata da BusinessWeek:
1) Apple,
2)Google,
3)Toyota,
4)Microsoft,
5)Nintendo,
6)Ibm,
7)Hewlett-Packard,
8)Research in Motion (Blackberry),
9)Nokia,
10)Wal-Mart Stores,
11)Amazon.com,
12)Procter & Gamble,
13)Tata,
14)Sony,
15)Reliance Industries,
16)Samsung Electronics,
17)General Electric,
18)Volkswagen,
19)McDonald's,
20)Bmw,
21)Walt Disney,
22)Honda Motors,
23)At&t,
24)Coca-Cola,
25)Vodafone.






sabato 25 aprile 2009

iPhone il più forte sul Web, cresce Android

Vi avevo già parlato di AdMob, a proposito di iPhone come miglior cellulare per la navigazione internet.
Questo a febbraio.

Nel report di marzo, AdMob assegna allo smartphone della Mela il titolo di tascabile più utilizzato in assoluto dagli utenti statunitensi per accedere al Web.

La crescita mensile di iPhone è dell'88% per tutti i cinque mesi successivi all'inaugurazione di App Store. AdMob rileva che nei cinque mesi successi alla commercializzazione del primo e finora unico smartphone Android la crescita degli accessi Web è stata del 47%. Tenendo presente che Android dispone ancora di un solo terminale, si tratta anche per la piattaforma Google di un risultato notevole come dimostra la quarta posizione nella classifica degli smartphone più usati in rete. Tra la prima posizione saldamente mantenuta da iPhone e il quarto posto di Android, troviamo i due smartphone BlackBerry Curve il Perl.

I risultati sono sempre nettamente in favore di Apple anche quando si prende in considerazione il sistema operativo installato: iPhone OS è al primo posto con il 50%, seguito da BlackBerry con il 22%, mentre Windows Mobile si attesta in terza posizione. La quarta posizione è ora condivisa da Android che è riuscito ad agganciare Palm; entrambi hanno il 6%.

Oltre la metà delle richieste Web generate dalle varie piattaforme mobile non derivano dalla navigazione sul Web degli utenti, bensì dalla richiesta di applicativi di qualsiasi tipo, dai giochi ai film, passando per le news, sport e così via. Secondo gli analisti di AdMob questo dettaglio conferma che c'è posto tra i negozi di applicativi in stile App Store anche per altre piattaforme al di fuori di iPhone OS. Altra conferma che Apple ha fatto centro.


giovedì 23 aprile 2009

iPhone: applicazioni a non finire



AppleInsider comunica che una società d’analisi statunitense, denominata Flurry, ha effettuato uno studio sull’uso delle applicazioni mobile presenti sui nuovi store online da parte degli utenti e degli sviluppatori. A vincere è stato l’iPhone.

Lo studio ha dimostrato che il 72% degli sviluppatori intervistati lavora su piattaforma iPhone, mentre al secondo posto abbiamo Google Android con il 22%; seguono a ruota JavaME e BlackBerry.

Per quanto concerne il numero delle applicazioni, su AppStore sono ben il 64% del totale. Per quanto riguarda gli utenti (su un campione di 8 milioni), l’87% usa applicazioni iPhone. Nello studio non sono state inserite le applicazioni Symbian e Windows Mobile, in quanto ancora non sono ancora disponibili i relativi store online.

Insomma, sarà dura riuscire a scalzare la cara Apple, infatti copiare a gogo non basta!


lunedì 30 marzo 2009

I Mac avanzano nelle aziende

La piattaforma Mac conta numerosi appassionati, non solo fra artisti, ma anche tra ingegneri, ricercatori e sviluppatori. Più problematico, invece, è l'andamento del Mac all'interno delle grandi aziende, dove il parco software, nonché le competenze acquisite di gran parte del personale di gestione delle macchine, ruotano per storia ed eredità intorno al mondo Windows.

Yankee Group racconta un'altra realtà in cui i sistemi Apple guadagnano terreno anche nelle grandi aziende: grazie ad interviste dirette, è possibile carpire le ragioni di questo successo. In primis, i dati: secondo la società di ricerca a metà 2008 la presenza del Mac nelle aziende è cresciuta del 33%, passando dal 47% registrato nel 2006 e approdando all'80% rilevato a metà 2008. Ricordiamo che non si tratta di una statistica esaustiva condotta tra tutte le società degli Stati Uniti, bensì di un dato che emerge dalle interviste di 750 dirigenti IT senior, quindi comunque indicativa.

Il primo elemento che piace di più nel Mac è la facilità d'uso che deriva non solo dall'interfaccia utente ma anche dalle funzioni disponibili di serie grazie ai programmi in dotazione: per la navigazione Web con Safari, la videoconferenza con iChat, la crittografia grazie a FileVault, la funzione Back to My Mac per il controllo remoto infine Time Machine per il backup.

Brian Cox, Ceo di Okori nonché sviluppatore UNIX e autore di Bash l'interfaccia a riga di comando di serie nel terminale di Mac OS X, indica invece come qualità principali l'assoluta omogeneità della piattaforma Mac tra client e server. Anche nel lato server il Mac rimane un Mac, con la stessa interfaccia e potenti strumenti facili da utilizzare per la sua gestione. Per gli amministratori esperti e i programmatori però rimane sempre un server UNIX con disponibili, quando servono, i potenti strumenti a riga di comando prediletti dal personale IT esperto.

Un altro dirigente IT invece racconta della preferenza per la piattaforma della Mela come migliore base di partenza per utilizzare il numero crescente di servizi Web e applicazioni cloud. In questo caso la facilità d'uso del Mac e la migliore integrazione con i servizi Web risulta superiore a Windows, in un'azienda dove email, contatti, calendari e collaborazione vengono tutti gestiti tramite applicativi e servizi Google. Anche i backup vengono effettuati in Rete, mentre iSync di Mac OS X è utilizzato per sincronizzare iPhone e portatili. Il Mac è meno problematico di Windows per la gestione della sicurezza e più sicuro contro i virus, così gli utenti sono in grado di gestire il Mac da soli, senza dover ricorrere a sistemisti.

Infine la piattaforma made in Cupertino risulta apprezzata per la qualità elevata dell'hardware e per la versatilità tramite la virtualizzazione. In questa azienda i server Mac sono utilizzati per gestire una rete mista di computer Windows e Mac: alcuni servizi erogati da Windows Server sono fatti funzionare sul server Mac tramite la virtualizzazione di Parallels.

giovedì 26 marzo 2009

iPhone, il miglior cellulare per la navigazione internet!

Recentemente sono uscite delle statistiche piuttosto interessanti... Fra alcune lamentele (spesso stupide) che si sentono circa l'iPhone, vien fuori che non dispone di strumenti efficienti e necessari per una buona navigazione su web... Chissà se chi afferma questo è davvero convinto di quello che dice e SA quello che dice...

AdMob, società indipendente che si occupa della pubblicità nella rete, grazie ai cookie lasciati dal suo sistema pubblicitario, afferma che il 33% del traffico dati giunti da uno smartphone è generato dal telefono della Mela. Tombola! Qual è il miglior cellulare al mondo per la navigazione internet allora? Il suo nome è iPhone e a dirlo non è Apple!

La proiezione si riferisce a livello mondiale prendendo in considerazione i cellulari più utilizzati. Nel mondo il 33% è occupato dall’iPhone, negli USA il 49,5%. Il sistema operativo più utilizzato è Symbian con il 43%, al secondo posto iPhone OS 2.x.x con il 33%. Una crescita sicuramente importante che decreta, ancora una volta, il successo di Apple. Alla faccia di chi aveva suggerito a Jobs di chiudere i battenti di Apple..!!

martedì 24 marzo 2009

Pericoloso usare una stessa password per diversi account


Sophos, società che si occupa di ricerche e soluzioni per il mercato della sicurezza informatica, ha effettuato un’indagine prendendo in considerazione circa 700 operatori che utilizzano sistemi informatici all’interno di diverse aziende. La ricerca mirava ad individuare il comportamento degli utenti relativo alla scelta e alla conservazione delle password che utilizzano per accedere a servizi online e offline, personali o di lavoro.

Dallo studio è emerso che un terzo delle persone intervistate utilizzano la stessa password per account di diverso tipo, dal login del computer dell’azienda, passando per i servizi di posta elettronica, personali e di lavoro, fino all’account personale su Facebook.

Questa NON è assolutamente una scelta adeguata per la riservatezza e la protezione dei dati personali, perché ad esempio sarebbe relativamente facile per un malintenzionato scoprire (più o meno intenzionalmente) la password che l’utente usa al di fuori dell’ufficio per altri scopi e provare ad utilizzarla in seguito per accedere, facilmente, agli account aziendali.

Questo metterebbe in serio pericolo i dati lavorativi, che nella maggior parte dei casi sono informazioni riservate o addirittura database di informazioni molto importanti relative ad altri utenti.

Graham Cluley, senior technology consultant dei laboratori Sophos, ha spiegato:

Per ogni sistema l’utente deve usare una password diversa, e anche cambiarla di frequente. Una volta che una password è stata scoperta, è solo una questione di tempo: l’hacker sarà presto in grado di entrare in tutti gli account per cui la usiamo.

venerdì 13 marzo 2009

Apple raddoppia la sua fetta di mercato con iPhone


A riprova del fatto che chi afferma che l'iPhone non sia competitivo non sa quello che dice.

L’iPhone 3G ha condotto con successo Apple a raddoppiare la propria quota di mercato smartphone prima dell’inizio del 2009, secondo gli ultimi dati analizzati da Gartner Research.

Apple ha compiuto un salto dal 5,2% di tutti gli smartphone del 2007 al 10,7% nell’anno successivo, con ben 4,1 milioni di iPhone venduti. A spese di chi? Nokia. La compagnia partiva nel 2007 con il 50,9% e dopo un anno ha registrato il 40,8%; le sue vendite hanno subito una riduzione del 17%: l’equivalente di 15.6 milioni di dispositivi.

Apple non è comunque l'unica ad aver registrato ottimi incrementi di mercato: RIM è passata dal 10,9% al 19,5% e HTC ha registrato un incremento del 20% su tutta la gamma. Samsung è stata l’azienda con la crescita più veloce anche se a livelli assoluti (cioè dispositivi venduti) rimane dietro HTC.

Il vantaggio costruito da HTC è, in parte, motivato dall’adozione di Android e la relativa commercializzazione del T-Mobile G1. Samsung si conferma la prima azienda nella vendita di smartphone con Windows Mobile sebbene abbia ottenuto discreti successi anche in ambiente Symbian.

venerdì 6 marzo 2009

Apple è l'azienda più ammirata! Parola di Fortune

Ogni anno, la rivista Fortune compila la classifica delle aziende mondiali di maggior successo. Quest’anno Apple conquista per la seconda volta la vetta della famosa lista, guadagnando il titolo di “Azienda più ammirata“.

Fortune ha sottolineato come Apple abbia ottenuto risultati eccellenti nonostante i vari problemi che ultimamente stanno imperversando sul settore informatico. La crisi economica e il momentaneo abbandono di Steve Jobs non hanno impedito ad Apple di dominare il mercato ricavando altissimi guadagni, mentre i competitor hanno registrato ingenti perdite.

A tutto questo si aggiunga che l’azienda di Cupertino non ha rivali sul versante dell’innovazione. Ogni prodotto rilasciato sul mercato diventa immediatamente l’oggetto di riferimento per l’intero settore. Basti pensare al caso iPhone: in pochissimo tempo tutti i principali produttori di smartphone hanno introdotto modelli multitouch e avviato propri negozi virtuali sul modello di App Store.

Se nella classica globale Apple sbaraglia la concorrenza, nella lista dedicata solo all’industria dei computer Cupertino si deve accontentare del secondo posto. Xerox, infatti, conquista la vetta mentre il rivale più famoso di Apple, Dell, si attesta al sesto posto.

Davvero un bel risultato!! Complimenti Apple!! Alla facciazza di chi dice che Apple non è competitiva o è un'azenda che fa solo da contorno al mercato..!!

sabato 21 febbraio 2009

iPhone: lo smartphone più usabile


Jakob Nielsen, (non un bischero qualunque, ma) uno dei maggiori esperti a livello mondiale di usabilità dei siti web (cioè lo studio del grado di efficacia, efficienza e soddisfazione che i siti internet generano negli utenti), ha recentemente pubblicato i risultati di una sua ricerca sull'usabilità del web tramite dispositivi mobili.


Nell'ottica dell’usabilità, fatte poche eccezioni (tra cui, naturalmente l’iPhone) navigare oggi nel Web con un dispositivo mobile, significa fare un salto indietro nel tempo fino al 1998. In altre parole, l’usabilità è mediamente la stessa che si aveva 11 anni fa nella navigazione desktop. I limiti maggiori sono dettati dal tempo (eccessivo) di caricamento delle pagine, dallo scrolling (per la ridotta dimensione degli schermi), per il fatto che la maggioranza dei siti web è progettata come siti desktop, per cui i dispoditivi mobili non sempre interagiscono come ci si aspetterebbe.

Naturalmente l'usabilità varia in funzione del dispositivo utilizzato: livello di usabilità pessimo (nel caso di dispositivi cellulari, dovuto allo schermo piccolo), livello di usabilità basso (per la maggioranza degli smartphone, schermi di poco più grandi), livello di usabilità accettabile (attribuito ad iPhone e ai suoi cloni[= cellulari con schermo di grandi dimensioni dotati di GUI touch screen]).

Da ciò si evince che la strada è ancora tanta da fare... Non solo... Attualmente, iPhone rappresenta una delle scelte migliori per la navigazione web da dispositivi mobili! Altra cosa: Nielsen consiglia ai concorrenti di Apple di non limitarsi a copiare le caratteristiche hardware del suo smartphone (in particolare il grande schermo touch screen), ma di dotare i propri dispositivi del giusto software e di una GUI più usabile.

venerdì 20 febbraio 2009

Una prova... MOOOOLTO recente!!

ChangeWave: gli utenti Apple sono più soddisfatti!!



Secondo un sondaggio condotto da ChangeWave Research, consultabile da questo PDF, negli ultimi tre mesi si è verificata una diminuzione sensibile della domanda di computer tanto Desktop quanto Portatili.

Agli utenti è stato chiesto un parere circa la loro contentezza in seguito all'acquisto ed in una scala di valori da molto soddisfatto a molto insoddisfatto Apple ha totalizzato un risultato tanto invidiabile quanto imbarazzante per la concorrenza: ben l'81% di utenza è risultata molto soddisfatta!!

Questo è un altro dei motivi per cui molti switch-ano in favore di Apple: un'efficiente assistenza è anche sinonimo di garanzia di qulità!