Gio.Kernel - Blog di Giovanni B. Saccone in diretta dall'Italia! - Apple, Mac, Lezioni di Vita, Video, Internet, News, Google, Chi più ne ha più ne metta! :-)

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giovedì 26 marzo 2009

MP3HD, l'erede di MP3

Ladies and gentlemen,
ecco a voi...

L'MP3, introdotto negli anni '90 cresce!! Al contrario del suo illustre predecessore MP3, che elimina parte della traccia musicale per contenere le dimensioni dei file, mp3HD creato da Thompson, società francese proprietaria del brevetto MPEG-1/2 Layer 3, è un codec lossless, cioè il nuovo formatoin grado di riprodurre al 100% il file audio originale su CD. Per garantire la retro-compatibilità con i file e i player precedenti, Thompson ha escogitato una soluzione molto pratica. L'estensione del file mp3HD rimane quella storica .mp3 e così anche le informazioni in esso contenute: in pratica un brano in formato mp3HD può essere riprodotto da un programma attuale e suona proprio come un file MP3. Quando invece un file mp3HD viene dato in pasto a un lettore che supporta il nuovo formato, le informazioni audio aggiuntive vengono lette nei tag ID della canzone, dove vengono memorizzate in fase di creazione.

Per quanto riguarda la qualità audio mp3HD è in grado di offrire musica con bitrate compresi tra i 500 e i 900 kbps a seconda del genere. In occasione della presentazione di mp3HD, Thompson ha reso disponibili il primo encoder, lo strumento necessario per codificare la musica nel formato mp3HD, un decoder per la trasformazione dei file mp3HD in WAV, infine anche un plug-in per la riproduzione tramite il programma Winamp: tutti questi strumenti al momento sono disponibili solo per la piattaforma Windows e per Linux, per il momento il Mac non è supportato. Thompson offre anche alcuni esempi di conversioni in mp3HD per file audio di 4 minuti: un audio libro con bitrate da 474 kbps occupa 14MB, un pezzo di musica classica a 605 kbps 18MB, un brano jazz a 786 kbps occupa 23,5MB, infine un brano pop/rock o folk a 876 kbps occupa 26MB.

Il nuovo mp3HD di Thompson dovrà scontrarsi con diversi altri formati lossless simili e concorrenti: ricordiamo per esempio FLAC, HD AAC e i vari formati lossless proprietari tra cui anche quelli proposti da Apple e Microsoft.

Sono state fatte alcune prove: su iTunes, il brano è stato riprodotto nella versione da 320 Kbps. Poiché il file è riproducibile senza problemi da iTunes, il brano può essere quindi riprodotto anche dai vari iPod e iPhone e altri lettori ancora.

Con questo sistema, dunque, è possibile avere un unico file riproducibile a qualità diverse. Resta da vedere quanto e se il nuovo formato riuscirà ad affermarsi. Non ha, infatti, alcun senso distribuire file così prodotti se poi l'utente finale non ha il plug-in software o un dispositivo in grado di decifrare il formato.

martedì 24 marzo 2009

Mossberg: elogi e critiche al nuovo iPod Shuffle



Walt Mossberg, celebre giornalista, ha recensito sul Wall Street Journal il nuovo iPod Shuffle 3G, l’ultimo player made by Apple. Mossberg ha testato il lettore per qualche giorno e ha effettuato le sue valutazioni.

Il design, secondo il giornalista, è molto curato e lo rendono realmente il più piccolo lettore Mp3 mai recensito. Dall’altra parte, però, le dimensioni ridotte abbassano l’autonomia della batteria che si attesta ad appena 10 ore. La funzione VoiceOver, che pronuncia i nomi dei brani, è abbastanza precisa ma diventa scomoda quando si posseggono molte playlist. Altro elemento negativo è la necessità di sfruttare auricolari compatibili, altrimenti il dispositivo diventa inutilizzabile.

Mossberg elogia le dimensioni e la clip che permettono di attaccarlo ovunque, mentre il prezzo è ritenuto alto ma non altissimo per la fascia di mercato a cui si rivolge.

giovedì 5 marzo 2009

iPhone e iPod? Non in casa mia!



Ovviamente il post non si riferisce al sottoscritto (che oltretutto è in procinto di acquistare un nuovo iMac 24'' per la famiglia).

E' comune soffermarsi davanti ad una vetrina e ammirare un iPod o un iPhone e pensare "Che fi**ta!!", come è anche comune sentire "Eh!!!??? Soccia che prezzi!". Se pensavate di non poter acquistare un gioiello Apple per questo motivo, pensate che c'è chi ha impedimenti economici pari a zero e non può avere né l'uno né l'altro, e tantomeno un Mac. Di chisto parlando? Della famiglia Gates!!

Infatti in un’intervista rilasciata su Vogue America, Melinda (moglie del fondatore di Microsoft), ha raccontato di come in casa Gates qualsiasi apparecchio firmato Steve Jobs sia vietato.

Quando vedo un iPhone in mano ad uno dei miei amici ci faccio un pensiero ma poi, per lealtà nei confronti dell’azienda di famiglia, mi tiro indietro.
Anche i nostri figli per ascoltare musica si affidano a dispositivi diversi da quelli di casa Apple.

I coniugi, che dal 2000 sono insieme impegnati nella Bill & Melinda Gates Foundation, oggi la più grande organizzazione umanitaria impegnata nella ricerca medica, per quanto paradossale possa sembrare, in passato hanno anche cercato di tenere i propri pargoli (Jennifer Katherine, 12 anni, Rory John, 9 anni e Phoebe Adele, 6 anni) lontano dal mondo dell’informatica, dopo aver scoperto che la più grande passava addirittura tre ore filate navigando in rete.

Che sia stata scovata a sbirciare tra i prodotti della concorrenza?

I pargoli potranno comunque avere X-Box, PC con Windows, Zune e tutti gli altri prodotti di casa Microsoft, ma quelli della Mela proprio no.

Come qualcuno ironizza, compreso il sottoscritto ovviamente, che strana scelta da parte di una signora che di nome si chiama Melinda.

domenica 22 febbraio 2009

Povero Zune

Piccola chicca per Microsoft made in Griffin... :-)



Ci si mettono anche i Griffin. “Oh wait, I have an iPod, like the rest of the world”.