Gio.Kernel - Blog di Giovanni B. Saccone in diretta dall'Italia! - Apple, Mac, Lezioni di Vita, Video, Internet, News, Google, Chi più ne ha più ne metta! :-)

venerdì 3 aprile 2009

App Store: copiate bene cari produttori!

I grandi artisti rubano, i bravi artisti copiano.




Proprio vero... Meno di un anno fa Apple ha inventato e organizzato l'App Store, l'ennesimo progetto copiato in varie salse. Ovviamente iPhone non bastava, anche perché iPhone da solo senza le applicazioni degli sviluppatori non ha molto senso. Ora è la volta di App Store, vediamo chi c'è in lista:
La prova che Apple ha fatto davvero centro! Ciò spiega anche il motivo per cui Apple è gelosa dei propri prodotti e delle proprie invenzioni: l'App Store e l'iPhone sono l'esempio migliore.

Ovviamente per ora si tratta solo di rincorsa da parte dei signori sopracitati, non di innovazione. Come disse Steve Jobs presentando l'iPhone di prima generazione, l'iPhone è un prodotto che rispetto alla concorrenza è avanti circa cinque anni. Il 2009 sarà il terzo anno per iPhone e a giugno non solo i MacUser e i possessori di iPhone saranno attratti dalla presentazione del nuovo modello, ma molte molte più persone, persone che magari non ti aspetteresti interessate all'evento. Perché? Per i produttori ci sarà da vedere cosa copiare, gli utenti ammireranno i progressi, chi ha comprato un BlackBerry si mangerà le dita, chi è alle prese con Windows Mobile pregherà che Microsoft prenda ispirazione dall'evento.









Misteri dietro le icone di Mac OS X

Vi siete mai chiesti come mai certe icone sono fatte come le vedete? In Mac OS X le icone non sono state create a casaccio o secondo schemi netti... Ci sono molti misteri che circondano le icone delle applicazioni di Mac OS X.

Diamoci un'occhiata:

  • iCal Prima di Leopard, l'icona era bloccata al 17 luglio. Perchè proprio quella data? Era il giorno in cui l'applicazione è nata. Per anni ha ricordato a tutti il giorno del suo compleanno, ora con Leopard visualizza la data odierna. I misteri, però, non finiscono qui. Facendo uno zoom dell'icona si scopre che il mese di giugno, segnato in alto accanto a quello di agosto, è composto da 31 giorni. Il 31 giugno? In Apple era stato inventato anche quel giorno. Mah!






  • TextEdit Nell'icona del programma di scrittura c'è una parte della poesia della campagna pubblicitaria di Apple, Think Different.






  • Dizionario In basso all'icona, appare la frase in latino "Lorem Ipsum Dolor Sit Amet Etiam". Sono parole scritte da Cicerone nel libro Gli estremi del bene e del male, risalente al 45 a.C., cioè più di 2.000 anni fa. Perchè proprio quella frase? Questo testo era utilizzato dal 1.500 in poi per creare pagine di prova con i caratteri mobili per la stampa. E' utilizzato attualmente per la creazione di pagine di prova in HTML.





  • Applicazioni La A di applicazioni nell'icona è formato da una matita, un pennello e un righello. Ebbene, il righello misura 10 cm.






  • Libro Font In questa icona c'è un libro con una grossa F per indicare Font. In basso al libro ci sono due caratteri, la A e la K. Nessuno ha capito ancora perchè proprio queste due lettere.






  • System Profiler Questa applicazione permette di conoscere le informazioni dell'hardware del proprio Mac. La sua icona è formata da una pinza che circonda un chip. Quel chip ha un nome, è un RM-NCE-1 con numero di serie 6319-415-1239.








  • Calcolatrice Ha un'icona piuttosto strana. Nel display è visualizzata la cifra 12374218,75. Da dove proviene questo risultato? Perchè non appare il 6 e il 9?





  • PhotoBoot E' il programma che serve a scattare foto aggiungendo effetti. La sua icona è un camerino che ricorda quelle macchinette che per strada permettono di scattare foto per tessere. Accanto al camerino ci sono 3 scatti di una donna. Notate qualcosa di strano? L'ultima foto, quella dove la donna sorride, gli occhiali non ci sono. La donna li ha nei primi due scatti ma non nel terzo. Dove saranno finiti?







  • Time Machine E' il programma di Apple per recuperare i file cancellati per errore sfruttando un HD esterno. La sua icona è un orologio proiettato nel futuro. Ma che ora segna? L'angolazione della lancetta delle ore è di 135°, cioè tra le 4 e le 5. Significherà qualcosa?






  • Mail Come il suo nome suggerisce, il programma serve a scaricare la posta elettronica. Nell'icona troviamo un francobollo con un'aquila e il timbro postale "Hello from Cupertino CA", ovvero dalla sede centrale di Apple in California.







  • iTunes E' l'applicazione che permette di gestire file audio, iPod, iPhone... Si nota nella parte alta vicino al foro centrale la scritta "ITUNES 7", poi una parte coperta dalla nota e il numero 20806, mentre nella parte inferiore del foro centrale la scritta "APPLE 2006". Chissà se la prossima versione di iTunes porterà cambiamenti nell'icona...







  • Safari L'applicazione, disponibile come iTunes anche per Windows, è il browser per la navigazione in internet. L'icona mostra una bussola: sul fondo abbiamo le Americhe e l'ago punta verso nord-est, cioè verso l'Europa. Pura coincidenza o indicazione che ad Apple il mercato americano non basta?





giovedì 2 aprile 2009

I poteri di iPhone


Recentemente stanno facendo capolino sul web alcuni video sulle reali potenzialità di iPhone: eccovi alcuni esempi.




Ciò dimostra cos'è iPhone: dire che il dispositivo di Apple "serve a telefonare" o "è un cellulare" è alquanto riduttivo, se non per certi versi sbagliato... Piuttosto, è un dispositivo multimediale che permette ANCHE di riprodurre il comportamento di un cellulare. Sull'App Store ci sono applicazioni che rendono possibile il controllo del cursore del mouse (comunemente detto freccia) sul monitor, controllare alcuni programmi nel computer (PC o Mac che sia), fare operazioni di zoom-in e zoom-out, eseguire del fotoritocco, altre consentono di usarlo come scanner, o per la stampa via WiFi, o come ebook reader, come navigatore satellitare, o playstation, altre consentono di controllare le pulsazioni cardiache... Come notate, gli usi che si possono fare di iPhone sono veramente tanti, può essere considerato come un'intrfaccia fra l'uomo e i dispositivi elettronici.

Questo porta a dire che iPhone non è un oggetto per tutti: è un qualcosa che o piace, o non piace, chi lo compra con consapevolezza sa quello che compra e cosa compra, lo accetta coi suoi difetti e apprezza i suoi infiniti pregi!

Personalmente, mi auguro che Apple continui a far maturare l'iPhone per questa strada, iPhone come una sorta di interfaccia fra l'uomo e il mondo digitale e non solo... Se il buongiorno si vede dal mattino, allora siamo sulla buona strada!

mercoledì 1 aprile 2009

33 anni di Apple!


Oggi, a parte il Pesce d'Aprile, ricorre un altro accadimento storico. Oggi si celebrano i 33 anni di una grande società: Apple, fondata l’1 aprile 1976 a Cupertino da Steve Jobs, Steve Wozniak e Mike Markkula!! E l'1 aprile fu scelta proprio da Steve Jobs come giorno propizio per ricordare meglio la fondazione della società. Tanti auguri Apple!

33 anni fa Apple vendeva kit per la costruzione casalinga del computer Apple I, allora contava tre dipendenti, compresi i tre fondatori, e il fatturato nel primo anno si aggirò sui 25 mila dollari.

Oggi Apple conta oltre 35.000 dipendenti e nell’ultimo anno ha fatturato circa 32 miliardi di dollari.



Una crescita davvero lodevole!! Auguri Apple!!

martedì 31 marzo 2009

Conficker: il Pesce d'Aprile per Windows!

Dopo il recente anniversario del virus Melissa che ha da poco compiuto dieci anni, il worm Conficker si prepara a giocare un brutto Pesce d'Aprile. I ricercatori, infatti, prevedono che il worm, noto per agire sfruttando le vulnerabilità di Microsoft Windows, sia pronto per un attacco massiccio a partire dal primo aprile, sebbene si tratti al momento di una stima. Per molti professionisti di sicurezza Conficker è una vecchia conoscenza. Ci riporta esattamente agli anni novanta, quando worm come Blaster e Sasser hanno perpetrato attacchi via internet infettando i computer senza richiedere la minima azione da parte degli utenti.

Per scoprire se il proprio PC è stato colpito, si consiglia di visitare (da Windows o dalle macchine virtuali con Windows) siti come McAfee.com o Microsoft.com: se l'accesso viene bloccato, è un segnale che il worm è in azione. Conficker si intrufola nel computer cercando di disattivare il sistema di sicurezza e sabotando gli strumenti per rimuoverlo. Una volta insediato sul computer, il worm se ne impossessa iniziando a distribuire spam o attacchi Dos (denial of service). Come sempre, è importante verificare che tutte le patch Microsoft siano aggiornate, in modo da risolvere il problema alla radice: è necessario un software di sicurezza aggiornato ed eseguire la scansione del sistema anche più di una volta se necessario.

Nel caso il computer sia stato infettato da Conficker e non si disponga di soluzioni antimalware adeguate, è disponibile Stinger, uno strumento per l'eliminazione del worm e delle sue varianti. Nel caso non si disponga di strumenti di protezione adeguati, è possibile inoltre digitare nel motore di ricerca "stinger virus removal" sul Web, e procedere alla rimozione del malware.

Come spesso accade, il worm nell'attenzione di media e nelle preoccupazioni degli utenti non colpisce i sistemi della Mela in ogni caso avvisa Intego, gli utenti della Mela possono involontariamente fungere da portatori sani.

Oltre a poter infettare le partizioni Windows utilizzate con BootCamp o con la virtualizzazione, gli utenti Mac possono trasmettere involontariamente il nuovo virus ai sistemi PC utilizzati o a quelli di amici e colleghi. In questo momento gli esperti Intego non sono ancora in grado di prevedere se le nuove minacce potranno danneggiare direttamente anche i sistemi Mac. In ogni caso Intego dichiara che i propri software di sicurezza per Mac, VIrusBarrier X4 e X5 sono in grado di riconoscere e bloccare il worm Conficker, incluse tutte le sue varianti.

Gli utenti Mac che utilizzano Windows sui propri sistemi sono direttamente interessati alla nuova epidemia e possono proteggere sia la partizione Mac sia quella Windows utilizzando VirusBarrier X5 Dual Protection che protegge la parte PC con il programma BitDefender.

lunedì 30 marzo 2009

I Mac avanzano nelle aziende

La piattaforma Mac conta numerosi appassionati, non solo fra artisti, ma anche tra ingegneri, ricercatori e sviluppatori. Più problematico, invece, è l'andamento del Mac all'interno delle grandi aziende, dove il parco software, nonché le competenze acquisite di gran parte del personale di gestione delle macchine, ruotano per storia ed eredità intorno al mondo Windows.

Yankee Group racconta un'altra realtà in cui i sistemi Apple guadagnano terreno anche nelle grandi aziende: grazie ad interviste dirette, è possibile carpire le ragioni di questo successo. In primis, i dati: secondo la società di ricerca a metà 2008 la presenza del Mac nelle aziende è cresciuta del 33%, passando dal 47% registrato nel 2006 e approdando all'80% rilevato a metà 2008. Ricordiamo che non si tratta di una statistica esaustiva condotta tra tutte le società degli Stati Uniti, bensì di un dato che emerge dalle interviste di 750 dirigenti IT senior, quindi comunque indicativa.

Il primo elemento che piace di più nel Mac è la facilità d'uso che deriva non solo dall'interfaccia utente ma anche dalle funzioni disponibili di serie grazie ai programmi in dotazione: per la navigazione Web con Safari, la videoconferenza con iChat, la crittografia grazie a FileVault, la funzione Back to My Mac per il controllo remoto infine Time Machine per il backup.

Brian Cox, Ceo di Okori nonché sviluppatore UNIX e autore di Bash l'interfaccia a riga di comando di serie nel terminale di Mac OS X, indica invece come qualità principali l'assoluta omogeneità della piattaforma Mac tra client e server. Anche nel lato server il Mac rimane un Mac, con la stessa interfaccia e potenti strumenti facili da utilizzare per la sua gestione. Per gli amministratori esperti e i programmatori però rimane sempre un server UNIX con disponibili, quando servono, i potenti strumenti a riga di comando prediletti dal personale IT esperto.

Un altro dirigente IT invece racconta della preferenza per la piattaforma della Mela come migliore base di partenza per utilizzare il numero crescente di servizi Web e applicazioni cloud. In questo caso la facilità d'uso del Mac e la migliore integrazione con i servizi Web risulta superiore a Windows, in un'azienda dove email, contatti, calendari e collaborazione vengono tutti gestiti tramite applicativi e servizi Google. Anche i backup vengono effettuati in Rete, mentre iSync di Mac OS X è utilizzato per sincronizzare iPhone e portatili. Il Mac è meno problematico di Windows per la gestione della sicurezza e più sicuro contro i virus, così gli utenti sono in grado di gestire il Mac da soli, senza dover ricorrere a sistemisti.

Infine la piattaforma made in Cupertino risulta apprezzata per la qualità elevata dell'hardware e per la versatilità tramite la virtualizzazione. In questa azienda i server Mac sono utilizzati per gestire una rete mista di computer Windows e Mac: alcuni servizi erogati da Windows Server sono fatti funzionare sul server Mac tramite la virtualizzazione di Parallels.

domenica 29 marzo 2009

Internet, la III piattaforma TV

Tempo fa avevo iniziato a parlare di Reti di Telecomunicazioni. Oggi vi propongo una notizia presca fresca...

Il mezzo trasmissivo?? La fibra ottica si presume, per avere un'economica banda larga: si pensa a questa come ad una piattaforma ideale per veicolare contenuti TV alle famiglie. Ad affermarlo è il Sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani, che spiega come l’obiettivo del Ministero sia quello di farla diventare la terza piattaforma televisiva, dopo quella satellitare e quella digitale terrestre.

Oggetto del piano è incentivare la diffusione di servizi e contenuti distribuiti tramite banda larga, in modo da attirare l’utenza grazie ad un’offerta ricca e variegata. Per riuscire nell’intento, il Governo chiede l’aiuto delle Regioni e del Corecom, che dovranno collaborare a stretto contatto in maniera da completare il progetto nel giro di alcuni anni.

Romani ha aggiunto inoltre che entro alcune settimane verrà presentato ufficialmente il piano di sviluppo della banda larga nel nostro Paese, un piano che dovrebbe consentire all’Italia di recuperare il terreno perso nei confronti di altri Paesi, pianificando meglio gli investimenti dei prossimi anni per adeguare l’intera infrastruttura tecnologica delle telecomunicazioni del Paese.

Un ammodernamento e un potenziamento da cui dipende direttamente anche l’utilizzo per scopi televisivi della Rete, cosa che, come detto, pare essere valutata con attenzione dal Ministero. Eloquenti sono le stesse parole del Sottosegretario:

"Puntiamo a fare della banda larga la terza piattaforma per la trasmissione televisiva entro il 2011 o il 2012. Oltre alla piattaforma satellitare e a quella digitale terrestre, i cittadini avranno a disposizione la banda larga tra i 2 MB e i 20 MB per veicolare contenuti e servizi sempre più innovativi. Un valore aggiunto sia per le imprese sia per i cittadini. Per fare questo è necessario avviare una stretta collaborazione con le Regioni e aprire una fase di consultazione anche con i Corecom."

Da notare che la spinta all’innovazione tecnologica del Paese è lodevole, speriamo che vengano messe da parte le logiche di partito al fine di consentire all’Italia di raggiungere e superare quei paesi che ci stanno davanti. Mi auguro anche che Telecomitalia, che per decenni ha dettato le politiche di sviluppo delle reti di telecomunicazioni italiane (le stesse che spesso ci hanno lasciato indietro), non metta, come si sul dire, i bastoni fra le ruote...

WWDC 2009: 8-12 giugno, San Francisco

Apple ha ufficialmente comunicato le date in cui andrà in scena l’edizione 2009 della Worldwide Developers Conference: dall’8 al 12 giugno a San Francisco.

L'evento, dedicato in primo luogo a sviluppatori e professionisti, prevede sessioni di lavoro tenute da ingeneri Apple su come sviluppare software per Mac OS X e la piattaforma iPhone. Quest'anno la WWDC 2009 ha tutte le carte in regola per rivelarsi estremamente interessante anche per i non addetti ai lavori.

Fino al 24 aprile, per registrarsi alla conferenza bisogna pagare $1.295, a partire da questa data la quota di iscrizione costa 300 dollari in più. Sono previste formule di iscrizione alla WWDC gratuite per studenti ed altre categorie.

Durante l’edizione 2008, l’azienda di Cupertino presentò ufficialmente al mondo la seconda generazione di iPhone, l'iPhone 3G. Inoltre, le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi a proposito di una presunta nuova versione del telefono multimediale, lasciano aperte le porte ad ottimistiche previsioni su quali possano essere i futuri prodotti Apple che verranno mostrati in anteprima.

Se ciò non bastasse, il periodo dovrebbe coincidere con quello del rientro in scena di Steve Jobs, numero uno della società, messo fuori gioco all’inizio dell’anno dall’aggravarsi delle proprie condizioni di salute. Non è da escludersi, quindi, che il suo ritorno possa essere sottolineato dal rilascio o dall’annuncio di qualche succosa novità. I rumors sono, allo stato attuale, maggiormente concentrati su iPhone e Snow Leopard. Tuttavia sono emerse anche voci di un prodotto touch screen più grande di iPhone.

Il keynote inaugurale, se la tradizione verrà rispettata, si dovrebbe tenere lunedì 8 giugno.