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martedì 17 marzo 2009

Microsoft copia (male) - Almeno lo facesse bene!

VS
Recentemente Apple ha passato un interessante traguardo: più di 25000 applicazioni presenti in App Store! Ovvero più di 25000 applicazioni per iPhone e iPod Touch..!! In meno di un anno poi. In altre parole, un successo strepitoso.

Che fanno gli altri signori della concorrenza?? Come disse Picasso, I grandi artisti copiano, i veri artisti rubano. Questo era anche il motto di Steve Jobs fra gli anni '70 e '80, ai tempi della realizzazione del Macintosh: egli concesse a Bill Gates tre prototipi del Macintosh. Questo perché non lo riteneva un vero artista, cioè più che copiarlo non avrebbe saputo fare veramente tanto di più... Infatti Windows si è sempre dimostrato meno stabile di Mac OS. E allora perché Windows si è diffuso maggiormente? Perché l'IBM, che allora dominava il mercato dei computer, aveva acquistato dai signori di Redmond la licenza per vendere Windows sulle proprie macchine. Se tutti usano IBM (perché c'è da sempre) e l'IBM adotta Windows, è chiaro che tutti usano Windows! Senza considerare l'ipotesi di altri sistemi maggiormente affidabili e performanti.

Torniamo all'App Store...

Come è vero che i tempi cambiano, è altrettanto vero che il lupo perde il pelo ma non il vizio. Dopo l’annuncio dell’uscita di Google Market (il negozio virtuale di applicazioni per Android), anche Microsoft avrà un servizio che consentirà di acquistare e scaricare applicazioni per Windows Mobile, proprio come avviene con l’App Store. Non c’è che dire, Apple continua a fare scuola.

Ovviamente, per cercare di rendere meno palese la copiatura, qualche ritocco è quasi d'obbligo: peccato che i cambiamenti non sempre sono in positivo. Anzi... Vediamo i dettagli dell'App Store di Microsoft e relativi prezzi chiesti agli sviluppatori per pubblicare su Marketplace Mobile. Uno sviluppatore, una persona qualunque, che volesse pubblicare la propria applicazione su Microsoft Marketplace deve sottoscrivere un abbonamento annuale di 99$ che gli dà diritto a uploadare solo 5 applicazioni. Ogni applicazione aggiuntiva avrà un costo di altri 99$.

Vediamo l'App Store originale, quello di Apple. Dopo il pagamento una tantum di 99$, consente di pubblicare quante applicazioni di vogliono. Per sempre. Una bella differenza!

Insomma, malgrado alla Microsoft si cerchi di ripetere il successo di App Store, le scelte sul come farlo sono quantomeno discutibili. La storia come vedete cambia poco: i servizi proposti e realizzati da Microsoft sono una copia spudorata di quelli già creati da Apple per iPhone, con sole due differenze: il nome e l'affidabilità.

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