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lunedì 20 aprile 2009

Quattro nuovi spot Get a Mac

Nelle ultime settimane, Microsoft (o chi per lei) ha realizzato dei video-spot pubblicitari (di dubbio gusto) a dir poco fuorvianti.

Arik Hesseldahl, giornalista di BusinessWeek, è riuscito ad intervistare Bill Evans, noto Apple evangelist, circa i mini-spot di Microsoft. Gli spot erano stati pensati per enfatizzare l’economicità dei PC ed etichettare i computer Apple come “troppo costosi e soltanto belli”. Questa è la dichiarazione integrale di Mr. Evans:

Un PC non è un affare quando non fa quello che dovrebbe. L’unico punto sul quale Apple e Microsoft possono concordare è che tutti pensano che il Mac sia bello. Con il suo design impeccabile ed il suo software avanzato, niente può batterlo a qualsiasi prezzo .

Non solo...

Apple ha pubblicato oggi quattro nuovi spot della serie Get A Mac. Forse ci si aspettava che Apple rispondesse in qualche modo agli spot Laptop Hunters di Microsoft, ma (con una scelta sicuramente intelligente) Apple ha deciso di non cedere alle provocazioni dell’azienda di Redmond ed è rimasta fedele al proprio messaggio.

BioHazard
In questo spot, viene portato in primo piano il tema del rischio di infezioni da virus: PC è protetto da una tuta anti-contaminazione. Che sia un riferimento alla recente recrudescenza dell’attività del worm Conficker? La tuta, come ogni buon antivirus dovrebbe fare, protegge PC fino a un certo punto, ovvero fino a quanto il poveretto, per capire cosa gli sta dicendo Mac si toglie inavvertitamente la maschera.



Legal Copy
Qui PC si loda e si sbroda, con affermazioni abbastanza discutibili sull’eccelso funzionamento dei computer della “sua categoria”. Ad evitare problemi legali, come quelli di cui Microsoft ha dovuto preoccuparsi per la dicitura “Vista Ready”, ci pensa un “legal copy” (ovvero le classiche “scritte in piccolo”). Come PC apre bocca, la dimensione del copy, inevitabilmente, aumenta.



Stacks
Se Microsoft, nella sua serie di spot, ha deciso di dimenticarsi completamente del software installato sul PC, altrettanto non si può dire di Apple che con l’episodio Stack pubblicizza la nuova funzione Faces di iPhoto. Mac spiega al povero PC che se avesse iLife ‘09 (GRATUITO per chi compra un qualunque computer made in Cupertino) per trovare la foto di un amico non dovrebbe scorrere a mano pile intere scatti di ogni tipo.



Time Traveler
PC, stufo (e con lui il 99% degli utenti) dei freeze e di tutti gli altri problemi di Windows, decide di utilizzare la macchina del tempo per viaggiare fino al 2150 e scoprire la stabilità e la sicurezza dei propri pronipoti. Peccato che, tutine spaziali a parte, ben poco sia cambiato.



Insomma, quelli che aspettavano una risposta ai computer vecchiotti e alle accuse di Microsoft (il Mac? Un computer con la tassa Apple sopra) dovranno ricredersi: niente frecciatine né ripicche. La classe, dopotutto, si vede anche in questo.

Al mio portale YouTube potete trovare l'intera serie in italiano.

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