In questi 54 anni ha partecipato alla crescita, e al cambiamento, del mondo dell’informatica, con un carattere e una genialità davvero particolari, che lo hanno reso un leader indiscusso, in grado di rivaleggiare con Bill Gates, papà di Microsoft.
Steve Jobs è uno dei fondatori di Apple, ha creduto fermamente nel Macintosh e quando è stato licenziato da Apple ha fondato Next e acquistato Pixar.
Con Next ha realizzato il primo antenato del Mac OS X; con Pixar, invece, ha conquistato il mondo dell’animazione tridimensionale, rendendola indipendente da LucasFilm ed esordiendo alla grande col film d'animazione Toy Story - Il mondo dei giocattoli.
Tornato in Apple, nel 1997, ha razionalizzato e rivoluzionato i prodotti di Cupertino, salvando Apple dal fallimento certo per portarla al successo attuale con iPod e iPhone.
Oggi Apple è cambiata ed è in gran forma, lui, invece, non sta passando un bel momento; ha dovuto lasciare la carica di CEO di Apple a Tim Cook per concentrarsi sulla sua precaria salute.
L’incarico di Cook durerà solo sei mesi, al termine dei quali Jobs deciderà se tornare CEO o meno. La speranza e l’augurio degli utenti Apple è che riesca a rimettersi presto e a continuare a partecipare alle decisioni di Apple, e quindi a guidare l’innovazione del mondo dell’informatica come ha fatto fino ad ora.
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